Ci risiamo, si riaprono le danze.
Diciamolo, nel nostro caso, non c’è espressione più indovinata per salutare la riapertura della stagione sportiva. Siamo motivati? Di più.
Questi primi mesi del 2017 sono stati intensi in termini di chiarezza, riorganizzazione e riposizionamento della nostra Federazione. Come si dice: abbiamo “gettato le fondamenta” per una svolta epocale che nel futuro prossimo dovrà consentire alla FIDS di ottenere il rango che i numeri già, in qualche modo, assicurano. Quei dati ora devono essere corredati da una strategia che riesca a far comprendere in pieno, ai non addetti ai lavori, i contenuti di attività autenticamente sportive come le nostre. È questo, come sapete, che abbiamo cominciato a fare, operando all’interno e all’esterno della Federazione.
All’augurio di una fervida stagione aggiungo, quindi, il caloroso appello per incrementare quel “senso di appartenenza” che compatta i grandi movimenti. La danza è una delle massime espressioni di armonia sportiva e artistica: dobbiamo farlo comprendere a tutti. Ognuno tra noi è ambasciatore dei nostri sport. Il CONI da tempo sta offrendo il suo supporto e noi, tutti insieme, abbiamo due compiti da assolvere con puntualità e tenacia. Il primo è sportivo: sviluppare le nostre attività e le nostre performance nel rispetto delle regole e ispirandoci alla bellezza e alla plasticità del gesto sportivo con l’obiettivo di migliorarci sempre più. Il secondo è culturale: diffondere i messaggi di armonia, di bellezza e di collaborazione che sono insiti nella danza sportiva e che hanno segnato intere stagioni della storia dell’umanità fin dagli albori.
La nostra è e sempre più sarà una Federazione ad alta densità partecipativa: i grandi progetti si costruiscono con la leadership e con il consenso del movimento.
Sul nostro sito è stato pubblicato il Regolamento dell’Attività Sportiva Federale 2017/2018: sarà on line per una settimana. Lo abbiamo fatto perché tutti abbiano la possibilità di leggerlo e di suggerirci modifiche per migliorarle. Ci aspettiamo un contributo costruttivo. È con questo spirito che, da presidente del nostro grande movimento, auspico che l’interesse supremo della Federazione metta al bando definitivamente particolarismi e iniziative estemporanee che, mentre si esauriscono in un batter di ciglia, lasciano le cicatrici di una visione miope che ha solo furia distruttiva e non una strategia costruttiva.
La posizione federale è netta, precisa, puntuale, lineare e si esprime esclusivamente attraverso i suoi canali: il sito, la rivista federale, le pagine ufficiali dei social media.
Tutto ciò che è al di fuori, ogni altra dichiarazione, esprimono il pensiero personale di che ne è autore e in alcun modo può essere attribuito al Presidente e al Consiglio Federale. Queste sono le regole di ogni organizzazione seria e professionale che punti alla sua crescita e al suo sviluppo e noi le rispettiamo.
Perché questo oggi siamo noi: un’organizzazione seria. Ed è con questo spirito che è partito il conto alla rovescia della cerimonia di premiazioni che avrà luogo a fine novembre nel salone d’onore del CONI. Da presidente concedetemi un “avvertimento”. Lo dico ora per allora: la nostra cerimonia di premiazioni sarà solo un altro punto di partenza, non di arrivo. Aggiungo che l’imminente annuncio di prestigiosissime manifestazioni internazionali di grandissimo rango che ci sono state assegnate daranno nuova linfa e ancora maggiore identità all’intero nostro movimento.
Vi abbraccio uno per uno perché mi date l’onore di essere chiamato a rappresentarvi e rendete il nostro ambiente unico, esclusivo e differente.
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